La Cappella musicale di San Marco nasce agli inizi del XIV secolo e da subito diventa il centro della vita musicale veneziana nella quale si sviluppano stili e modi di pensare la musica adatti alla magnificenza della Basilica.
Nella seconda metà del ‘500, si sviluppa all’interno della Cappella un nuovo pensiero musicale che la pone improvvisamente al centro dell’attenzione europea e che porta ad una generale e radicale cambiamento del pensiero musicale.
Nel periodo in cui partecipano attivamente alla vita della Cappella i più grandi compositori del momento (Adrian Willaert, Claudio Merulo, Andrea e Giovanni Gabrieli, Claudio Monteverdi) nascono i “cori spezzati”, le sonate ad eco e, soprattutto, si definisce un nuovo modo di relazionare musica e parola e, con l’aiuto di nuove tecniche strumentali, si evolve una nuova concezione del suono.