Il Capitolo dei Canonici della Patriarcale Basilica di San Marco Evangelista in Venezia ha la sua Lex fundationis canonica nella Bolla di Papa Pio VII Ecclesias quae del 24 settembre 1821 e successiva integrazione di Papa Giovanni XXIII del 29 agosto 1962.
Il Capitolo è costituito dai Canonici effettivi in numero non superiore a quattordici. I Canonici prelati, durante munere, sono Protonotari Apostolici Soprannumerari per privilegio concesso da papa Pio IX con la bolla Romana Ecclesia (3 luglio 1860).
I Canonici onorari, ordinariamente non più di nove, sono nominati direttamente dal Patriarca, sentito il Capitolo, tra i sacerdoti diocesani.
Sono inoltre Canonici onorari durante munere i Parroci Arcipreti di Caorle, di Malamocco, di Gambarare, di San Pietro di Castello, di Torcello, di Eraclea, di Jesolo e di Grado.
A servizio della Basilica, oltre i Canonici effettivi, vi sono i Cappellani corali in numero non superiore a quattro.
I Canonici effettivi ed i Cappellani corali vengono nominati dal Patriarca, sentito il Capitolo.
L’Arcidiacono, prima dignità e Praeses del Capitolo, l’Arciprete, seconda dignità, e il Canonico Penitenziere vengono nominati direttamente dal Patriarca
Ai Canonici effettivi compete il servizio liturgico nella Basilica, in special modo con la celebrazione della Santa Messa conventuale e la preghiera corale della liturgia delle ore, in ciò coadiuvati dai Cappellani corali.
Il Capitolo dei Canonici è così composto:
Meneguolo mons. Antonio – Arcidiacono
Camilotto mons. Giuseppe – Arciprete
Gallina mons. Marino – Penitenziere
Barbaro mons. Orlando
Barlese mons. Danilo
Marchesan mons. Giacomo
Pagan mons. Angelo
Pistolato mons. Dino
Sambin mons. Sergio
Senno mons. Antonio