Procuratoria

L’antico nome di Procuratoria di San Marco è stato riconosciuto, con Regio Decreto del 9 luglio 1931, alla Fabbriceria della basilica cattedrale di San Marco, l’ente cui competono la tutela, la manutenzione e il restauro della basilica, del campanile e loro pertinenze. Infatti fino alla caduta della Repubblica di Venezia (1797) i procuratori di San Marco costituivano una delle più importanti magistrature dello stato.

I procuratori di San Marco de supra si occupavano della amministrazione dei beni di proprietà della chiesa di San Marco e della tutela della chiesa stessa.
L’attuale consiglio di Procuratoria è formato da sette procuratori, tra i quali viene scelto il presidente, chiamato primo procuratore.
I procuratori scelgono un ingegnere o un architetto, detto proto di San Marco, cui è affidata la direzione dei servizi tecnici con mansioni di carattere specifico per la rispettosa conservazione degli edifici e delle loro singole parti attraverso l’impiego dei mezzi più idonei messi a disposizione dalla tecnica, in conformità alle esigenze del culto e alle disposizioni dell’autorità ecclesiastica.
Il proto è coadiuvato per tutti i compiti e le attivita’ dell’ufficio da altri professionisti: un ingegnere, due architetti, un geometra.
Dalla direzione dei servizi tecnici dipendono lo Studio di mosaico, cui sono affidati la conservazione e il restauro del manto musivo mantenendo viva l’antica tradizione tipicamente marciana, e una equipe di operai restauratori per i lavori inerenti alla manutenzione degli immobili della fabbrica marciana e dei suoi beni mobili.
La Procuratoria custodisce un archivio otto-novecentesco di documenti e fotografie ed è fornita di una biblioteca di interesse specificamente marciano.
Dalla Procuratoria dipende pure tutto il personale amministrativo, di custodia e vigilanza.

Il Consiglio di Procuratoria è formato da:

Primo Procuratore Carlo Alberto Tesserin
Procuratore Mons. Angelo Pagan

Procuratore Avv. Bruno Barel
Procuratore Dott. Paolo Chiaruttini
Procuratore Prof. Gianni Penzo Doria
Procuratore Arch. Amerigo Restucci
Procuratore Arch. Marco Zordan

 

Dal 2005 la Procuratoria di San Marco fa parte dell’Associazione delle Fabbricerie Italiane, che riunisce i più importanti enti impegnati sul territorio nella gestione delle cattedrali e dei relativi monumenti e musei annessi.

 


 

PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 2, LETT. B) DEL D.LGS. 76/2020 E  SS.MM.II. PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO SUPERFICI LAPIDEE E MARMOREE DECORATE DELLA BASILICA DI SAN MARCO NELL’AMBITO DEL PIANO STRATEGICO “GRANDI PROGETTI BENI CULTURALI” –

D.M. 14 FEBBRAIO 2022, REP. N. 60 – PROGRAMMAZIONE ULTERIORI RISORSE ANNUALITÀ 2021, 2022 E 2023

CIG 9630720190

CUP F75F21003530001

IMPORTO FINANZIAMENTO € 3.300.000,00

AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA EX ART. 32, COMMA 5, DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II.

 

IL PRIMO PROCURATORE

VISTO lo Statuto della Procuratoria della Basilica di San Marco;

VISTA la legge 20 maggio 1985, n. 222 recante “Disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici in Italia e per il sostentamento del clero cattolico in servizio delle diocesi” e il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 13 febbraio 1987, n. 33;

RICHIAMATE le deliberazioni del Consiglio di Procuratoria del 05/09/2022, del 13/10/2022, del 03/11/2022 e del 21/12/2022

RICHIAMATA ALTRESI’ la deliberazione del Consiglio di Procuratoria del 28/01/2023, il cui contenuto deve intendersi qui integralmente recepito ancorché non integralmente riportato, con cui il Consiglio ha inter alia deliberato

– di approvare il progetto definitivo dei lavori di “Restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco”, finanziati per un importo di € 3.300.000,00 giusta Decreto del Ministro della Cultura del 14 febbraio 2022 (Rep. n. 60), registrato alla Corte dei Conti in data 23 marzo 2022 al n. 682, che ha approvato il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” – Programmazione ulteriori risorse annualità 2021, 2022 e 2023 nel quale rientra l’intervento di cui al progetto definitivo approvato (“Intervento”);

– in considerazione del ruolo di soggetto attuatore e stazione appaltante affidato alla Procuratoria (giusta l’“accordo per l’attuazione dell’intervento “Venezia-Restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco” sottoscritto in data 5/9/2022 tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia, l’Ente Basilica di San Marco e la Procuratoria di San Marco [“Accordo”], sulla base del disciplinare d’obbligo [“Disciplinare”] previamente sottoscritto tra la medesima Soprintendenza di Venezia e il Servizio V del Segretariato Generale del Ministero della Cultura, Disciplinare nel quale sono dettate le condizioni di finanziamento e le modalità di attuazione dell’Intervento), di avviare una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lettera b) del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii., per l’affidamento dei lavori di “Restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco”, alla quale invitare operatori economici qualificati, individuati mediante avviso pubblico, cui dare adeguata pubblicità on line mediante pubblicazione sulla piattaforma telematica GPA di Appaltiamo s.r.l. nonché sul sito internet della Procuratoria;

– di individuare il Primo Procuratore Carlo Alberto Tesserin quale Procuratore delegato in relazione alla procedura volta all’affidamento dei lavori di “Restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco”, cui sono stati delegati tutti i compiti specifici e le attività connesse e conseguenti all’espletamento della procedura di gara per addivenire all’affidamento dei lavori in oggetto, delegando allo stesso il potere di adottare tutti gli atti che si rendono al riguardo necessari (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’approvazione del progetto definitivo validato e verificato, l’approvazione della lettera di invito, la nomina della Commissione giudicatrice, l’approvazione degli esiti della gara);

DATO ATTO che la procedura di gara si svolge attraverso l’utilizzo della piattaforma telematica di negoziazione GPA (https://gpa.appaltiamo.eu), mediante la quale sono gestite le fasi di pubblicazione della procedura, di presentazione delle offerte, di verifica e valutazione delle stesse nonché di aggiudicazione, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, ai sensi dell’art. 40 del Codice;

PRESO ATTO CHE l’avviso pubblico relativo alla procedura negoziata quale approvato con la succitata deliberazione del Consiglio di Procuratoria del 28/01/2023 è stato pubblicato in data 31/01/2023 sul sito internet della Procuratoria e sulla piattaforma telematica GPA, ai sensi degli artt. 48 e 58 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (di seguito anche “Codice”);

RICHIAMATO l’atto del Primo Procuratore in data 15/02/2023, da intendersi qui integralmente richiamato, con il quale si è dato seguito alla procedura per l’affidamento degli interventi di restauro delle superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco, nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” – D.M. 14 febbraio 2022, rep. n. 60 – Programmazione ulteriori risorse annualità 2021, 2022 e 2023, per un importo a base di gara pari ad € 2.462.446,59, di cui € 141.330,98 per oneri per la sicurezza dovuti a rischi interferenziali e al netto di Iva – di cui al progetto esecutivo contestualmente approvato – procedendo ad invitare gli operatori economici le cui istanze di manifestazione di interesse sono state ritenute ammissibili dal RUP giusta nota in data 13/02/2023;

PRESO ATTO CHE in data 15/02/2023 si è proceduto, tramite piattaforma GPA, ad invitare alla procedura in oggetto i 27 operatori economici selezionati in risposta all’avviso di cui sopra;

RILEVATO CHE l’affidamento viene disposto utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 36, comma 9-bis, 95, comma 2, 1, comma 3, D.L. 76/2020 e 148, comma 6, del Codice;

PRESTO ATTO CHE in data 17/03/2023 ore 12.00 sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte da caricare sulla piattaforma GPA;

CONSIDERATO CHE entro la scadenza di cui sopra sono pervenute le offerte dei seguenti operatori economici:

  1. 1. RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l.
  2. 2. RTI Lithos s.r.l./Lucci Salvatore s.r.l.
  3. 3. RTI Alchimia s.n.c./Consorzio Pragma/Ducalerestauro s.r.l.
  4. 4. Co. New Tech s.r.l.
  5. 5. Leonardo s.r.l.
  6. 6. RTI Tecnica Restauri s.r.l./Arte & Restauro/SINOPIS/IMPRENET
  7. 7. RTI Tisato Massimo/Seres s.r.l.

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE, come previsto dalla lettera di invito, in data 20/03/2023 ha avuto luogo la seduta telematica per la verifica della ricezione delle offerte e per l’apertura delle buste telematiche contenenti la documentazione amministrativa, come risulta da verbale di seduta telematica n. 1 dd. 20/03/2023, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

PRESO ATTO CHE, a seguito della valutazione della documentazione amministrativa, è stato necessario attivare con riferimento all’offerta presentata dall’operatore economico RTI Tisato Massimo/Seres s.r.l. soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice;

RILEVATO CHE, all’esito della documentazione integrativa pervenuta in risposta al soccorso istruttorio da parte dell’operatore economico ammesso con riserva, il RUP ha valutato nel corso della seduta riservata dd. 27/03/2023 (cfr. verbale allegato al presente atto) la predetta documentazione, ritenendola idonea a sanare le carenze emerse in sede di valutazione della documentazione amministrativa, e ha conseguentemente ammesso alla successiva fase della procedura tutti gli operatori economici che hanno presentato offerta;

DATO ATTO CHE con atto del Primo Procuratore dd. 12/04/2023 è stata nominata la Commissione giudicatrice composta di tre elementi: dott. Mauro Frongia (Presidente), arch. Silvia Loreto (componente), arch. Giuseppe Rallo (componente);

PRESO ATTO CHE in data 14/04/2023 si è svolta la seduta telematica durante la quale sono state aperte le offerte tecniche presentate dai concorrenti, al fine di verificare la completezza e la regolarità formali dei documenti in esse contenuti;

RILEVATO CHE in data 20/04/2023 e 04/05/2023 si è riunita la Commissione giudicatrice in seduta riservata per la valutazione delle offerte tecniche ammesse, i cui esiti sono riassunti nei verbali di seduta riservata di pari data, qui integralmente allegati, i quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RILEVATO ALTRESI’ CHE in data 05/05/2023 si è svolta la seduta telematica presieduta dalla Commissione giudicatrice nel corso della quale

– è stata data lettura dei punteggi tecnici assegnati agli operatori economici ammessi alla fase di valutazione delle offerte;

– sono state disposte le esclusioni dalla procedura di gara degli operatori economici RTI Alchimia s.n.c./Consorzio Pragma/Ducalerestauro s.r.l., Co. New Tech s.r.l., Leonardo s.r.l. e RTI Tecnica Restauri s.r.l./Arte & Restauro/SINOPIS/IMPRENET, in quanto, a seguito della valutazione tecnica, gli stessi non hanno raggiunto la soglia di sbarramento prevista nella lettera di invito;

– sono state aperte le offerte economiche presentate dagli operatori ammessi a tale fase della procedura RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l., RTI Lithos s.r.l./Lucci Salvatore s.r.l. e RTI Tisato Massimo/Seres s.r.l.;

PRESO ATTO CHE, nel corso della seduta telematica dd. 05/05/2023, all’esito dell’apertura delle offerte economiche e dell’attribuzione dei punteggi economici (secondo la formula matematica prevista nella lettera di invito) ai tre operatori economici ammessi a tale fase della procedura, è stata definita la seguente graduatoria provvisoria, così come risulta dal verbale di seduta telematica n. 3 dd. 05/05/2023, il quale forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

 

CONCORRENTE OFFERTA TECNICA OFFERTA ECONOMICA TOTALE GRADUATORIA
RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l. 86,90 10,00 96,90 1
RTI Tisato Massimo/Seres s.r.l 88,85 7,35 96,20 2
RTI Lithos s.r.l./Lucci Salvatore s.r.l. 77,54 8,86 86,40 3

CONSIDERATO CHE con riferimento all’offerta presentata dagli operatori economici RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l. e RTI Lithos s.r.l./Lucci Salvatore s.r.l. si è proceduto ad attivare il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta, ai sensi dell’art. 97, comma 3, del Codice;

RILEVATO CHE durante la seduta riservata dd. 26/05/2023 il RUP ha esaminato le giustificazioni presentate dagli operatori economici RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l. e RTI Lithos s.r.l./Lucci Salvatore s.r.l. a sostegno della sostenibilità della propria offerta, ritenendo esaustive le giustificazioni fornite e, per l’effetto, congrue e sostenibili nel loro complesso le offerte stesse, chiudendo quindi con esito positivo il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 97 del Codice, come risulta da verbale di seduta riservata dd. 26/05/2023, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

CONSIDERATO CHE con il succitato verbale di seduta riservata dd. 26/05/2023, è stata formulata dal RUP proposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 33 del Codice in favore dell’operatore economico primo graduato RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l.;

RITENUTO, all’esito di quanto sopra premesso, di procedere all’approvazione dei verbali di gara (che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto) e alla contestuale aggiudicazione definitiva dei lavori oggetto della procedura de qua all’operatore economico RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l.;

DATO ATTO CHE il contratto di appalto con l’operatore economico RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l. verrà stipulato per un importo complessivo che, giusta il ribasso offerto, sarà pari ad € 1.810.934,40, IVA ed oneri per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali, pari ad € 141.330,98, esclusi;

PRECISATO CHE

  • – si procederà a dare avvio alle verifiche dei requisiti dichiarati in fase di gara dall’operatore economico aggiudicatario mediante FVOE, di modo che l’efficacia della presente aggiudicazione è subordinata alla positiva verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale;
  • – ai sensi dell’art. 32, comma 9 del d. lgs. 50/2016, il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione;

DATO ATTO CHE

  • – negli atti di gara è stato previsto un termine per la conclusione dei lavori di 840 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori, da effettuarsi entro e non oltre il giorno 30 giugno 2023, riservandosi la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 32, comma 13, del Codice e dell’art. 8, comma 1, lett. a), del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii., di dare avvio anticipato ai lavori nelle more della stipula del contratto di appalto e della verifica sul possesso dei requisiti di ordine generale;
  • – la tempistica per la consegna e l’ultimazione dei lavori quale indicata negli atti di gara è essenziale al fine di consentire alla Procuratoria di dare corretta esecuzione agli obblighi assunti con l’Accordo di cui sopra con la Soprintendenza e in particolare al fine di rispettare il termine di consegna dei lavori del 30 giugno 2023 indicato nel cronoprogramma trasmesso all’Amministrazione statale che la Procuratoria, con la sottoscrizione dell’Accordo, si è impegnata a rispettare, e il termine del 30 novembre 2025 fissato nel Disciplinare per l’ultimazione dei lavori oggetto di Intervento, il cui mancato rispetto potrebbe portare alla perdita del finanziamento assegnato;
  • – detti termini e in particolare il termine di consegna dei lavori del 30 giugno 2023 non potrà essere rispettato ove si dovesse attendere la sottoscrizione del contratto che, come visto sopra, non potrà avvenire se non decorsi trentacinque giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva;
  • – ai sensi dell’art. 32, comma 13, del d. lgs. 50/2016 “L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l’esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al comma 8”;
  • – ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a), del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii., “è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza … ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”;

RITENUTO pertanto che sussistano i presupposti normativi e di opportunità per la consegna dei lavori in via d’urgenza, nelle more della stipula del contratto di appalto nonché della verifica sul possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ai sensi dell’art. 32, comma 8 e 13, del Codice e dell’art. 8, comma 1, lett. a), del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii., fermo restando che, ove il contratto non dovesse venire stipulato, l’aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori, ivi comprese quelle per opere provvisionali;

Visti:

  • – il Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei Contratti Pubblici” e successive modifiche ed integrazioni;
  • – il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’art. 29 del Codice, avente ad oggetto “Principi in materia di trasparenza”;

DETERMINA

per le motivazioni di cui in premessa e che si intendono qui integralmente riportate per farne parte integrante, formale e sostanziale, quanto segue:

1. di approvare i verbali delle sedute telematiche e delle sedute riservate, che costituiscono parte integrante del presente atto, conservato in originale agli atti d’ufficio nell’apposito fascicolo di gara;

2. di approvare la proposta di aggiudicazione contenuta nel verbale di seduta riservata dd. 26/05/2023 del RUP da cui risulta che la migliore offerta relativa ai lavori oggetto di affidamento è quella dell’operatore economico RTI LARES Lavori di Restauro s.r.l./Carla Tomasi s.r.l., aggiudicando pertanto a detto operatore economico i lavori oggetto della “procedura negoziata ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) del d.lgs. 76/2020 e ss.mm.ii. per l’affidamento dei lavori di restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” – D.M. 14 febbraio 2022, rep. n. 60 – programmazione ulteriori risorse annualità 2021, 2022 e 2023” (CIG 9630720190 – CUP F75F21003530001), per un importo complessivo pari ad € 1.810.934,40, IVA ed oneri per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali, pari ad € 141.330,98, esclusi;

3. di dare avvio alle verifiche dei requisiti dichiarati in fase di gara dall’operatore economico aggiudicatario mediante FVOE, subordinando pertanto l’efficacia della presente aggiudicazione alla positiva verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale;

4. di procedere alla sottoscrizione con il predetto operatore economico del contratto di appalto ai sensi e nelle forme di cui all’art. 32, comma 14, del Codice, dopo la positiva conclusione della verifica di cui al precedente punto e trascorso il termine di 35 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui all’art. 76, comma 5, del Codice;

5. di dare atto che la consegna dei lavori può avvenire in via di urgenza, nelle more della stipula del contratto di appalto nonché della verifica sul possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ai sensi dell’art. 32, comma 8 e 13, del Codice e dell’art. 8, comma 1, lett. a), del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii., ai fini del rispetto degli obblighi e dei termini previsti dall’Accordo per l’attuazione dell’intervento “Venezia-Restauro superfici lapidee e marmoree decorate della Basilica di San Marco” (sottoscritto in data 5/9/2022 tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia, l’Ente Basilica di San Marco e la Procuratoria di San Marco) e dal Disciplinare d’obblighi ivi richiamato;

6. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale della Procuratoria;

7. di procedere alle comunicazioni previste dal comma 5 dell’art. 76 del Codice.

 

IL PRIMO PROCURATORE

CARLO ALBERTO TESSERIN

 


 

In assolvimento degli obblighi imposti dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124, recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” (G.U. n. 189 del 14/08/2017), si pubblicano di seguito i contributi ricevuti nel corso degli anni 2020, 2021 e 2022:

ANNO 2020

  • – Regione Veneto: euro 475.681,12, quale riconoscimento di contributi per interventi di riparazione dei danni prodotti dagli eventi atmosferici di novembre 2019 come da autorizzazione prevista dalla legge regionale 19 dicembre 2019, n. 47
  • – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: euro 2.097.469,21, D.M. 26 giugno 2020, n. 297

Totale dei contributi ricevuti nell’anno 2020: euro 2.573.150,33.

 

ANNO 2021

  • – Agenzia delle Entrate: euro 6.470,00, quale contributo articolo 59, D.L. 104/2020
  • – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: euro 460.712,79, D.M. 26 giugno 2020, n. 297
  • – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: euro 454.801,89, D.M. 26 giugno 2020, n. 297
  • – Regione Veneto: euro 524.318,88, quale riconoscimento di contributi per interventi di riparazione dei danni prodotti dagli eventi atmosferici di novembre 2019 come da autorizzazione prevista dalla legge regionale 19 dicembre 2019, n. 47
  • – Regione del Veneto: euro 100.000,00, in attuazione della Legge Regionale del 29 dicembre 2020, n. 41
  • – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: euro 1.539.144,00, D.M. 28 giugno 2021, n. 228

Totale dei contributi ricevuti nell’anno 2021: euro 3.085.447,26.

 

ANNO 2022

  • – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: euro 206.294,68, D.M. 30 giugno 2021, n. 228 e D.M. 14 ottobre 2021, n. 352
  • – Regione del Veneto: euro 100.000,00, in attuazione della Legge Regionale del 17 dicembre 2021, n. 35

Totale dei contributi ricevuti nell’anno 2022: euro 306.294,68.