I Dogi e la Basilica

San Marco è il massimo monumento della città, tempio di vita civile, oltre che di fede religiosa, testimonianza della grandezza di Venezia. Per circa mille anni ha svolto le funzioni di cappella ducale.

827 - 829
Giustiniano Partecipazio (o Particiaco)

Accoglie il corpo di San Marco a Venezia e decide la costruzione della prima chiesa

829 - 836
Giustiniano Partecipazio (o Particiaco)

Fa costruire la prima San Marco

959 - 976
Pietro Candiano IV

Muore in una congiura di popolo. La chiesa di San Marco viene distrutta dall' incendio appiccato a Palazzo Ducale

1043 - 1071
Domenico Contarini

Fa progettare la terza grande San Marco su modello dell' Apostoleion

1071 - 1084
Domenico Selvo

È incoronato Doge in San Marco "nondum perfecta". Sotto il suo dogado i primi mosaici

1084 - 1096
Vitale Falier

Consacra la chiesa (1094) e depone definitivamente in cripta il corpo di San Marco.
È sepolto in atrio

† 1101
Felicita Michiel

È sepolta in atrio

1102 - 1118
Ordelaffo Falier

Ordina a Bisanzio la prima pala d'oro

1192 - 1205
Enrico Dandolo

Il Doge della IV Crociata e conquista di Costantinopoli

1205 - 1229
Pietro Ziani

Allestisce la nuova Pala d'Oro con l' aggiunta superiore, bottino di Costantinopoli

1249 - 1253
Marino Morosini

È sepolto in atrio

1312 - 1329
Giovanni Soranzo

È sepolto in Battistero

1339 - 1343
Bartolomeo Gradenigo

È sepolto in atrio

1343 - 1354
Andrea Dandolo

A lui si devono il battistero, la cappella di Sant' Isidoro, la nuova e definitiva disposizione degli smalti della pala d'oro.
È sepolto in battistero

1423 - 1457
Francesco Foscari

A lui si deve la cappella nova della Madonna o dei Mascoli

1462 - 1471
Cristoforo Moro

A lui si devono gli altarini rinascimentali di San Clemente, di San Paolo e di San Giacomo

1486 - 1501
Agostino Barbarigo

Sotto il suo dogado Giorgio Spavento realizzò la nuova sacrestia e la chiesetta di San Teodoro

1523 - 1539
Andrea Gritti

Committente degli interventi di ristrutturazione del presbiterio operati da Jacopo Sansovino

1631 - 1646
Francesco Erizzo

Il suo cuore è sepolto in un' urna sotto il pavimento del presbiterio