Il patrimonio musivo

Il passaggio dalla piazza alla chiesa avviene attraverso il nartece, luogo che, illuminandosi dei bagliori dell’oro dei mosaici, preannuncia al visitatore la sacralità dello spazio interiore.

Viene decorato nel corso del XIII secolo da un laboratorio di mosaicisti tutto veneziano e testimonia l’evoluzione stilistica avvenuta nell’arco di circa sessant’anni, lungo i quali viene completato il rivestimento musivo (1215-1280 circa).

Il programma iconografico di questo ciclo musivo è occidentale nello svolgimento del tema biblico dell’Antico Testamento in preparazione ai racconti del Nuovo Testamento dell’interno, anche se il modello formale è la Bibbia Cotton, un testo paleocristiano miniato di area alessandrina.