La facciata settentrionale

Facciata nord 1La facciata settentrionale, sulla piazzetta dei Leoncini, ha un carattere intimo e privato, in contrasto col ruolo ufficiale e di rappresentanza svolto da quelle verso la piazza e verso il mare.
Oltre alla recente tomba di Daniele Manin (1875), che occupa la grande nicchia sulla testata del transetto, e ad una trifora aperta nel Trecento nell’arcata a destra della Porta dei Fiori, anche la decorazione plastica è stata arricchita notevolmente, trasformando nettamente il programma originale.

 

 
Facciata nord - Porta dei Fiori 1Delle aggiunte fanno parte, prima di tutto, le bellissime lastre del XIII sec. con Cristo e i quattro Evangelisti in prossimità della Porta dei Fiori. Quest’ultima è sormontata da un’elegante scultura con la scena della Natività delimitata da due sottarchi scolpiti con angeli e Profeti, e una specie di processione di figure a mezzo busto comprendente Cristo, Maria, santi e sante raffigurati singolarmente o a gruppi di tre e affiancati da Angeli e da croci. Sulla sommità continua il coronamento gotico con decorazioni floreali, figure di virtù e di padri della chiesa.
Come aggiunte posteriori vanno viste anche le due icone scolpite per l’altare di San Giovanni Evangelista e del San Leonardo, sistemate nella loro collocazione attuale solo nel Seicento. Invece il grande e ben visibile rilievo del San Cristoforo, sul contrafforte del transetto appartiene al programma originale.
La maggior parte delle sculture è costituita da elementi ornamentali, plutei di amboni, patere e altri rilievi con animali, pezzi accostati in modo più o meno decorativo. Nella maggior parte dei casi non viene fatto neanche il tentativo di dar loro un significato specifico; altre icone acquistano invece una nuova funzione come parti di un programma. Fra queste vanno considerate: la Vergine orante con angeli; le rappresentazioni a figura intera degli Evangelisti Giovanni e Marco sull’architrave della Porta dei Fiori, che in certo modo costituiscono un pendant esterno delle figure di santi ‘custodi’ sulla Porta della Madonna, all’interno dell’atrio; due Arcangeli con spada e lancia. Tutte queste figure scolpite formano un gruppo di icone destinate alla preghiera al quale appartiene anche la personificazione della Fortuna nell’arcata ad Est della Porta dei Fiori.

Oltre a queste icone ed elementi ornamentali, che trovano qui una collocazione diversa da quella per la quale sono stati ideati, sulla facciata Nord si trovano due complessi decorativi iconograficamente coerenti: il programma figurativo della Porta dei Fiori, e una specie di processione di figure a mezzo busto sopra descritta. Tutte queste figure sono state scolpite senza dubbio espressamente per la loro attuale collocazione.